Le favole, le storie e le filastrocche degli alunni di IIIA - B - C della Scuola Primaria dell'ICS P. Del Pozzo - Pimonte (NA)

lunedì 20 dicembre 2010

Lo squalo e il pesce palla (scritta al PC da Pio Fortunato e Michele Balestrieri)

Nelle fredde acque del mar Gel, in un relitto viveva uno squalo.
Erano giorni, o forse mesi, che non mangiava.
Un giorno lo squalo vide passare un pesce palla, mentre stava per mangiarselo, passò di lì un cicciottello pesce spada; lo squalo pensò che quello era il suo giorno super fortunato e seguì il pesce spada che nuotava veloce.
Sarà stata la fame, ma lo prese!!!
Intanto il pesce palla si era dileguato.
Da quel giorno lo squalo imparò la lezione: CHI TROPPO VUOLE NULLA STRINGE!

clicca sui link per ascoltare questa favola: Legge Michele Balestrieri. Legge Pio Fortunato.

sabato 18 dicembre 2010

Lo scherzo di Pulcinella (scritto al PC da Elena Durazzo e Palma Di Martino)

Pulcinella viveva a Napoli con il suo padrone Carlo.

Un giorno Pulcinella decise di fare uno scherzo al suo padrone: si mise un lenzuolo bianco addosso, ma si dimenticò di fare gli occhi!

Inciampò e cadde nel lettone del suo padrone.

Il padrone pensava che fosse la sua dolce mogliettina...!

Oh oh oh oh oh !!!!! - gridò il padrone - e Pulcinella scappò a gambe levate nella sua camera.

Il padrone sgridò Pulcinella e lo chiuse nella sua camera per un mese!!!!!!!!!!!!!!


clicca sui link per ascoltare questa favola:
Legge Elena Durazzo. Legge Palma Di Martino.


venerdì 17 dicembre 2010

La Primavera e l'Autunno (scritta al PC da Francesca Donnarumma e Francesca Iovine)

I nonni mi raccontano che tanti anni fa a Pimonte c'era una sola stagione: la Primavera.

Gli alberi erano sempre carichi di buona frutta e le foglie erano sempre verdi e la vegetazione era lussureggiante; i fiori erano colorati e abbellivano terrazzi e balconi.

Un giorno arrivò l'Autunno accompagnato da vento forte, da nuvole e da pioggia e chiese ospitalità a Madre Natura.

La primavera voleva continuare ad essere l'unica, la sola stagione e fu così che si sfidarono in combattimento. L'autunno con il suo ventaccio fece cadere foglie e frutti!!

La primavera aveva imparato la lezione: chi troppo vuole nulla stringe!


clicca sui link per ascoltare questa favola:
Legge Francesca Donnarumma. Legge Francesca Iovine.


giovedì 16 dicembre 2010

La Gigantessa (scritto al PC da Ernesto Somma e Giovanni Di Lieto)

Una gigantessa dormiva per mille anni e restava sveglia per altri mille e quando dormiva il suo corpo si trasformava in castello. A vederla era una abitazione

molto grande ma non diversa dagli altri castelli.

C'era nascosto un tesoro, ma nessuno era riuscito a trovarlo...

Un giorno arrivò un signore di nome Kirikù che si presentò alla gigantessa, ma questa dormiva, così lui girò in tutte le stanze del castello per cercare il tesoro.

L'unico posto dove non aveva guardato era la cantina!

Aprì l' armadio buttò le bottiglie a terra e trovò un cassetto nascosto: l'aprì e trovò il tesoro. Lo rubò e scappò. Quando la gigantessa si svegliò non trovò il tesoro e inseguì Kirikù.

La gigantessa riuscì a riprendersi il tesoro e Kirikù fu costretto a vagare nel mondo.


clicca sui link per ascoltare questa favola:
Legge Ernesto Somma. Legge Giovanni Di Lieto.


mercoledì 15 dicembre 2010

Il gatto Ela e il fiore (scritto al PC da Giuseppe Milo e Anna Donnarumma)

C'erano una volta un gatto e un fiore.

Il gatto vide che il fiore era triste e andò a fargli compagnia.

Il fiore disse che si sentiva triste perché a lui piaceva tanto viaggiare!

Allora il gatto scavò il fiore, lo mise nel vaso su un banco a rotelle e lo portò a passeggio.

Il fiore lo ringraziò.

Da quel momento il fiore è felice!!!

clicca sui link per ascoltare questa favola: Legge Anna Donnarumma. Legge Giuseppe Milo

martedì 14 dicembre 2010

Il Cavaliere del MAH (scritta al PC da Domenico e Marilena)

C'era una volta il Cavaliere del MAH che abitava in un castello sporco e buio. Era alto robusto, forte e coraggioso, aveva una spada d' oro, uno scudo brillante ed un elmo nero; durante i combattimenti indossava un mantello celeste.

Un giorno arrivò al palazzo un mostro puzzoso, non si lavava da anni e i vestiti erano zeppi di sudore. Provate ad immaginare quando alzava il braccio! Voleva ammazzare il cavaliere per impossessarsi della armatura e del palazzo.

Per fortuna arrivò al castello un cavallo parlante che preparò una trappola al puzzoso. Scavò una grande buca che coprì con un tappeto. Il mostro camminando cadde nella buca e il cavaliere riempì la buca con tanta acqua!

Il cavaliere tenne con sé il cavallo parlante e da allora non si sono più separati.


clicca sui link per ascoltare questa favola: Legge Domenico Donnarumma. Legge Marilena Palumbo.

lunedì 13 dicembre 2010

Il bambino e il cane (scritta al PC da Caterina e Loredana)

C'era una volta un bambino di nome Carletto che viveva in una bellissima casa in città, ma si sentiva ogni giorno sempre più triste, tutti i suoi amici lo evitavano perché aveva i capelli rossi .

Un giorno la famiglia di Carletto decise di organizzare un pic-nic in campagna, così partirono tutti. Mentre stavano seduti nell'erba a mangiare, ecco che da lontano Carletto vide un piccolo cagnolino! Era piccolo ma assai buffo.

Carletto decise di dare al cane un po' di cibo. Il cane subito si accostò a Carletto e i due iniziarono a giocare.

Quando Carletto , con la sua famiglia , stava per tornare a casa, il cane salì anche lui nella loro macchina . Carletto chiese ai genitori se lo poteva prendere e la mamma accettò. Carletto rispose ai suoi genitori che era molto contento: aveva trovato un amico !!!

La morale è “chi trova un amico trova un tesoro”.

clicca sui link per ascoltare questa favola: Legge Caterina Naclerio Legge Loredana Donnarumma

sabato 11 dicembre 2010

Gli alunni e i cavalli (scritta al PC da da Anna Saggese e Gianmarco)

Ogni classe era un cielo stellato: gli insegnanti erano le stelle più grandi!

Ogni classe era un arcobaleno!

Ogni classe era un campo fiorito!

Ogni classe era una squadra di calcio!

Un giorno nel cortile della scuola arrivarono splendidi cavalli alati!

I cavalli convinsero gli alunni ad abbandonare lo studio dicendo che gli avrebbero fatto visitare la via Lattea e pianeti meravigliosi dove si giocava da mattina a sera!!!

Dopo poco tempo i bambini erano stanchi di viaggiare e avevano nostalgia della famiglia e delle scuole.

Avevano imparato la lezione: non bisogna dare ascolto agli sconosciuti.


clicca sui link per ascoltare questa favola:
Legge Anna Saggese Legge Gianmarco Somma